ita | eng | deu | fr | ned   

Please install Flash and turn on Javascript.

Agriturismo a Montescudaio Fattoria Santa Maria

Fattoria Santa Maria

I D’Antilio sono presenti sul territorio di Montescudaio e nei dintorni sin dalla fine del ’700. Sono piccoli e piccolissimi proprietari di terra e produttori di vino. In tempi recenti, nel corso degli anni ’60 - al tempo del grande abbandono della terra da parte dei mezzadri - Gianfranco D’Antilio acquista in più riprese vari appezzamenti di terreno da aggiungere al piccolo podere di famiglia. Dà così vita alla Fattoria Santa Maria e ad un’intensa opera di promozione e di valorizzazione del vino di Montescudaio e del suo territorio, con l’istituzione della sagra e del consorzio e con un’incessante opera di pioniere tesa al riconoscimento della doc.


Foto de "Il Palazzo" (anni '60)

Oggi la Fattoria Santa Maria, di 88 ettari, è condotta dai figli, Marco e Massimo e si estende tutta nel comune di Montescudaio, fra il paese e il fiume Cecina, a circa 10 km. dalla cittadina di Cecina. I 12 ettari di vigneto sono tutti a doc Montescudaio e producono i bianchi: il bianco secco, il “Tonfo de’ Massi” più fruttato e morbido; i rossi: il rosso base tradizionale, il “Marcantù”, la riserva col nome di “il Gianfra”, il grande “Macchiatagliata” affinato in barriques. Ma soprattutto - fiore all’occhiello - il “Vin Santo Montescudaio”, nella grande vinsantaia “a tetto”, sopra la cantina, dove le uve sono messe ad appassire in graticci e dove il vino invecchia almeno cinque anni in caratelli di rovere. Vengono prodotti anche l’olio extravergine d’oliva e i cereali.


Foto de "Il Palazzo" (oggi)

Infine, nei poderi acquistati da Gianfranco e ristrutturati, arredati, curati con grande passione dalla moglie Lucia, si pratica l’agriturismo. Sono abitazioni da 2, 4, 6, 7, 8 persone, e sono sparse per tutta l’azienda, fra vigneti, oliveti, campi di girasoli o boschi.


Marco, Lucia e Massimo D'Antilio (da sinistra a destra)

La storia della nostra famiglia e della nostra fattoria è stata raccontata nel libro “Oggetti e Anima, ritagli di una vita”.

dalla Controcopertina:
”Sai, io non credo che siamo noi ad andare in cerca dei ricordi. Sono convinta che i ricordi, scorrendo e addipanando il filo d’Arianna degli oggetti, si mettano in cerca di te e cammina e cammina riescano alla fine a scovarti…e ti rientrino nell’anima”.
* * *
”Te l’ho già detto, Arianna cara, sono i ricordi a trovare te, non viceversa. Ma il filo che li lega è lungo e tenace e se cominci a riavvolgerlo potrai trovarti in mano chissà quali e quanti gomitoli per chissà quali e quanti ritagli di vita…”

“Oggetti e anima - Ritagli di una vita”
di Lucia D’Antilio Bacci
Editore: ETS
Data di Pubblicazione: 2006






Fattoria Santa Maria di D'Antilio Marco
Provinciale dei Tre Comuni, 131 - Loc. "Il Palazzo"
56040 Montescudaio (Pi)
Tel./FAX: +39 0586 650047 - Mobile: +39 340 365 90 40 - E-Mail: info@fattoriasantamaria.it
P.IVA: 02178070500
Agriturismo in toscana